Palazzo Archinto è una delle celebri “ville di piacere” che l’alta borghesia milanese costruì tra il 17° e 18° secolo nei paesi affacciati sui Navigli, come Robecco sul Naviglio o Cassinetta di Lugagnano. Il Palazzo fu progettato e costruito dall’architetto Federico Pietrasanta nei primi decenni del XVIII secolo per volere del conte Filippo Archinto. Situata sulla sponda destra del Naviglio Grande, l’edificio prende il nome di Palazzo Archinto ed è spesso indicato come “Castello” in ragione del suo aspetto che richiama una struttura fortificata, con merli e beccatelli.
Oggi, della struttura originale, sopravvive solamente la maestosa torre di sinistra, testimone dell’eleganza e della grandiosità dell’edificio. La villa di Palazzo Archinto rappresenta un importante esempio dell’architettura del XVIII secolo e della ricca storia delle dimore nobiliari lungo il Naviglio Grande e oggi ospita la Biblioteca Comunale di Robecco sul Naviglio e il Ristorante Lucrezia.